Sara'
proprio il Fondatore, divenuto Fantasma e apparso per la prima volta
due anni dopo la morte, a intervenire in suo favore durante una
riunione particolarmente agitata in cui il corpo insegnante stava
per togliergli l'incarico.In seguito a quella riunione gli insegnanti
lo accetteranno, ma non si esimerannoquasi mai dal discutere le
sue disposizioni, criticando aspramente la sua naturale predisposizione
a trattare con i ragazzi, che lo adorano fin da piccoli.
Le continue discussioni con i colleghi e la minaccia mai scomparsa
degli attacchi da parte del Papato, non resero la vita di Lievore
facile.
Nell'estate
del 1257, l'insegnante di Divinazione, Alvina Radella comunica a
Liepore di aver visto la sua morte, tra la neve e il ghiaccio. Convinto
della veridicita' della predizione, Bepo scrive le sue ultime volonta'
lasciando la scelta del preside che lo succedera' al Cappello Parlante,
che viene istruito ad analizzare le menti di tutti gli insegnanti
per trovare il candidato migliore.
Muore
nel febbraio del 1258, durante uno degli inverni piu' freddi del
secolo in Europa, a causa anche del fatto che spesso e volentieri
distribuiva il suo magro pasto ai suoi studenti restando cosi' digiuno
per giorni interi.
Si dice che le sue ultime parole siano state: "Non volevo farlo,
Maestro!"
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