Nel
suo lunghissimo periodo di Presidenza, Monica De Sferis ha saputo
guidare con polso fermo la Scuola in un periodo davvero difficile
per il mondo.
Accolto il testimone dopo che il suo predecessore Von Danau scomparve
in circostanze misteriose nel periodo dell'Anschluss, la De Sferis
ha sudato non poco nei primi anni della sua Presidenza, lottando contro
il Ministero della Magia che pretendeva l'impegno da parte di tutti
i maghi di trovare gli artefatti magici piu' potenti da spedire a
Berlino per ingraziarsi il Fuhrer.
Vedendo
morire molti dei suoi colleghi nelle tragiche vicende che accompagnarono
l'esilio forzato di diversi maghi di origine medio orientale, e
la scomparsa di altri deportati in luoghi mai divulgati, Monica
De Sferis riusci' comunque a portare avanti gli insegnamenti a Scuola,
nonostante i suoi metodi duri e rigidi non siano ricordati con piacere
da nessuno, studenti o insegnanti.
La De Sferis infatti era nota per non ascoltare affatto i consigli
dei suoi collaboratori, tant'e' che non ha mai avuto un Vicepreside.
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