La giornata era piuttosto ventosa, ma nessuno voleva mancare all'appuntamento. L'aria frizzante caricava i ragazzi, anche se avrebbe loro tolto il fiato una volta in volo.
Raistlin si posiziono' sullo spalto centrale, pronto per la cronaca della partita che vedeva schierati i Corvonero contro i Tassorosso.

Le due squadre arrivarono sul campo, scope in mano, pronte a battersi lealmente sotto la supervisione severa di Rosetta Cecioni.

"Ecco i due capitani che si stringono la mano," disse Raistlin. E mentre le squadre prendevano il volo, i bolidi e il boccino venivano liberati e la professoressa Cecioni si apprestava a lanciare la pluffa, annuncio' le formazioni.

"Per i Tassorosso Plush in porta, Fleur nel suo ruolo storico di cercatrice, Angmar e Mildred battitori, e le tre cacciatrici Mabelle, Morween e Blu!"
La folla esulto'!
"Per i Corvonero in porta ritroviamo Wyndham, mentre sta salendo in quota la cercatrice Alrune. Battitori sono Rubinia e Finarfin, e anche per i corvi tre cacciatrici: Aira, Alyce e Mijen!"
La folla esulto' ancora!
I ragazzi delle due case rimasti in panchina, primo tra tutti Woodman di Tassorosso, incitarono i compagni... pronti a prendere il loro posto appena si fosse presentata la necessita'.

Rosetta Cecioni fischio' l'inizio della partita e la Pluffa fini' subito nelle mani di Mabelle, che si lancio' verso la porta avversaria.
La velocita' della ragazza era tale che prese alla sprovvista i Corvonero.
Alrune, stizzita, ululo' ai suoi compagni di darsi una mossa. La cercatrice non resto' a sentire le risposte dei compagni, perche' un baluginio dorato la distrasse...

Nessuno dei Corvi riusci' pero' a fermare Mabelle, che scarto' cosi' veloce davanti a Wyndham che il ragazzo non vide neppure la pluffa entrare nell'anello alla sua destra. Era gol, non c'erano dubbi. Il primo dei Tassorosso che guadagnavano i loro primi dieci punti della partita.
La rimessa in gioco fu immediata e il campo si coloro' di ragazzi gialli e blu sfreccianti tra loro.

Alrune intanto rincorreva qualcosa di dorato davanti a se' e la velocita' era tale che per poco non sbatte' contro uno degli angoli dello spalto dove erano seduti i professori. Dietro di lei Fleur aveva deciso di inseguirla.
La Corvonero socchiuse gli occhi: non era una foglia, non era un riflesso, non era neppure un raro Snidget panciuto... era proprio il boccino! Alrune allungo' il braccio e strinse la scopa con l'altra mano come se la sua vita dipendesse da quello che sarebbe successo nei secondi successivi.
Consapevole di volare alla cieca, fisso' gli occhi sul piccolo pallino dorato, finendo per due volte contro un compagno, e venendo sfiorata da un bolide ramingo.
Fleur la tallonava...
Mancavano pochi centimetri...
Un grumo di moscerini, i primissimi della primavera ancora lontana, si spiaccico' contro l'uniforme, ma Alrune non perse di vista il boccino...
Dieci centimetri...
Cinque centimetri...
Due centimetri...
"Presooooooo!"

L'urlo di Alrune echeggio' nel campo, rimbalzando sugli spettatori perlessi. Ma era vero: Alrune Ask aveva afferrato il boccino, e la partita era finita a pochissimi minuti dall'inizio!

"Centocinquanta punti per i Corvonero!" annuncio' Raistlin trattenendo a stento l'entusiasmo. "E dieci ai Tassorosso!... Due calcoli veloci e... i Corvonero passano in testa anche nella classifica della Coppa del Quidditch!"
Lo stadio esplose di applausi, fischi, boati, felicitazioni e gesti di stizza...

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