20 dicembre 2009
Grifondoro - Tassorosso

L'aria era decisamente gelida. La bufera di neve del giorno precedente aveva imbiancato Monte Luco e le sue pendici, e il manto candido si stendeva a vista d'occhio fin verso la pianura.
Dal muretto del cortile alto, i giocatori delle squadre avevano potuto intravedere, oltre la coltre della foresta, i tetti bianchi di Borgobolla.
"C'e' neve persino al mare," disse Rosetta dirigendosi col preside e gli altri spettatori al passabosco. "E a Calle d'Oiscopio sono sommersi dall'acqua alta!"
Serghjej Circlestar scosse la testa. "Non verra' nessuno da Borgobolla... sara' una partita con pochi spettatori!"
"Non si preoccupi," esclamo' Elianta alle sue spalle. "Al tifo ci pensiamo noi!"
"Non e' detto che si giochi!" esclamo' secca la professoressa di volo. "Devo prima rendermi conto delle condizioni del campo!"

Una volta giunti sull'ovale del Quidditch, i giocatori dei Grifondoro e dei Tassorosso, gia' intirizziti dal gelo, si trovarono di fronte a una distesa abbacinante di neve, che sul terreno si era praticamente congelata.
"Potremmo pattinare!" scherzo' Aillean prima di avviarsi alle scale per salire agli spalti.
Rosetta stava levitando sul mare bianco scuotendo la testa.
Serghjej la guardava con apprensione. "Allora?" chiese quando la professoressa atterro' di nuovo accanto a lui.
"Ci sono riflessi da ogni angolo del campo," disse lei. "La neve sul terreno, sugli alberi, sugli spalti... dara' del filo da torcere ai Cercatori!"
"Annulliamo la partita?" chiese il preside.
La Cecioni fece cenno di no con la testa e guardo' Din, l'elfa assistente medimaga, con severita'. "Il pericolo c'e' solo se qualcuno cade, cosa che non dovrebbe succedere se i giocatori sanno stare sulla scopa. Comunque penso che dovremmo essere pronti."
Din annui'.
"E poi potremo sempre ricordarci di come si fa un Wingardium Leviosa su un corpo umano in caduta libera!" aggiunse Clara Giudici stringendo la bacchetta gia' sguainata con le dita avvolte in guanti pesanti.
Serghjej inspiro' profondamente e poi annui'. "Giochiamo!"

Al fischio dell'arbitro i giocatori si alzarono in volo, contenti, se non altro, di non avere piu' i piedi a contatto con il terreno congelato.
La Cecioni aveva ragione: i riflessi del sole sparavano raggi dorati e argentei in ogni direzione, e l'unico modo per non esserne abbagliati era volare con le spalle al sole... cosa un po' difficile da fare per un'intera partita!

La pluffa venne lanciata e Mabelle, l'unica che sembrava comunque a suo agio in quelle condizioni, la afferro' decisa, sfrecciando subito attraverso la difesa dei Grifondoro che, presi alla sprovvista da un inizio cosi' subitaneo, non fecero in tempo a fermarla.
Casimiro era gia' in posizione, ma si sentiva congelato, e non riusci' neppure a far girare la scopa in direzione dell'anello dove la Pluffa fini'... Il primo gol per i Tassorosso era gia' segnato.

Mattia recupero' la Pluffa e la passo' a Penelope, mentre i giocatori tentavano di scaldarsi e muovere finalmente i muscoli. La Grifona zigzago' per il campo fino ad arrivare agli anelli. Ma il lancio non fu potente, e Pinella paro' senza problemi.
Vindica, intanto, aveva preso in pieno un bolide al quale si era avvicinata per usarlo e carambolo' verso il centro del campo, evitando di un pelo Silfydes.
La cercatrice viro' per evitare la compagna e insegui' un baluginio dorato, che pero' si rivelo' solo un riflesso.
Angmar seguiva i passaggi della pluffa con attenzione e, adocchiato un bolide, riusci' a lanciarlo su Luca, che stava per passare la Pluffa.
Blu si intromise nell'azione, e afferro' la palla lanciandola con un lunghissimo tiro... che Casimiro non riusci' a parare.
Il tabellone segno' 20 a zero per i Tassorosso!

La squadra dai colori gialli non pote' esultare per molto, pero', perche' un bolide ramingo ando' a schiantarsi addosso a Plush che carambolo' verso il terreno, e riusci' a recuperare altitudine solo all'ultimo momento.
La Pluffa, intanto, era in mano a Penelope, che si avvicinava pericolosamente agli anelli. Pinella la punto', certa di conoscere le strategie di tiro dell'avversaria, ma la cacciatrice la sorprese, passando la Pluffa a Mattia, che la infilo' a gol, accorciando le distanze!

Con un tempismo che fece quasi pensare alla vendetta, Lunara colpi' Gaia con un bolide, mentre la Pluffa tornava in mano dei Tassi.
Morween si ritrovo' la pluffa in mano proprio a pochi metri dall'anello che Casimiro stava controllando, e rischio' un lancio ad effetto, che passo' con una parabola elegante a pochi centimetri dalle dita del portiere dei Grifondoro, segnando il terzo gol per i Tassorosso.
Dall'altra parte degli anelli Blu attendeva la pluffa, che rilancio' subito a Mabelle di fronte all'anello piu' lontano da Casimiro. Ma questi si getto' in picchiata e intercetto' la palla prima che un ennesimo gol venisse segnato.
I suoi compagni di squadra esultarono, e per un attimo il ragazzino si senti' piu' sicuro di se stesso.

Dagli spalti il tifo raggiungeva ovattato le orecchie dei giocatori, mentre il sole lanciava ancora riflessi dappertutto. Gastri cerco' di allontanare una foglia dorata che la brezza stava facendole venire addosso e si rese conto solo all'ultimo momento che si trattava del boccino d'oro.
Per fortuna non lo aveva toccato, e in campo nessuno se ne accorse.
Neppure i cercatori!
Silfydes, infatti, stava di nuovo inseguendo un riflesso. Come aveva detto Rosetta Cecioni (che seguiva tutta la partita con la tipica attenzione dell'arbitro severo), distinguere il piccolo pallino dorato dai riflessi di neve e ghiaccio si stava dimostrando davvero difficile.

L'azione in campo prese ad animarsi. Lunara lancio' un bolide che prese in pieno Mattia, che stava per segnare un altro gol, e la pluffa persa dal Grifone venne intercettata con un'abile mossa da Mabelle, che si tuffo' nella sua strategia preferita: volare velocissima in parabola verso gli anelli avversari e fare gol prima che qualcuno potesse intercettarla!
Casi guardo' la ragazza pensando che era un peccato che Mabelle fosse al di la' della sua portata... e non solo sul campo da Quidditch!

Luca intanto aveva recuperato la Pluffa e l'aveva passata a Mattia, pronto a rimetterla in gioco. Il ragazzino pero' non aveva visto che Blu gli stava arrivando dall'alto, e approfittando della sorpresa del Grifone, aveva recuperato la Pluffa dalle sue mani, sfrecciando poi all'indietro verso Casimiro, e facendo un altro gol sotto il naso del giovane e inesperto portiere.
Casimiro dette un calcio all'aria, e quasi prese in pieno il boccino, che svolazzo' ancora una volta tra i giocatori, e sfuggi' di nuovo tra i milioni di riflessi sulla neve.
Plush cerco' di seguirlo nonostante avesse proprio il sole di fronte, ma riusci' ad afferrare solo una foglia d'acero che stava cadendo a terra.

I giocatori, dopo ormai diversi minuti di gioco, sentivano sempre meno il freddo, e i loro muscoli si stavano scaldando abbastanza da velocizzare le azioni. Luca era vicino agli anelli dei Tassorosso, e un bolide ben assestato da Vindica mise fuori gioco Pinella quel tanto che bastava per far passare la Pluffa e segnare un gol. Approfittando dei secondi necessari a Pinella per riprendersi del tutto, Mattia recupero' la pluffa dall'altra parte degli anelli, un po' in basso per tenersi fuori dalla mischia, e si rialzo' in velocita' segnando immediatamente un altro gol per i Grifondoro.
Ma questa volta la palla venne afferrata da Mabelle e i Grifondoro si squagliarono al suo passaggio come neve al sole. Morween era gia' pronta per il veloce passaggio e le basto' uno schiaffo per mandare la Pluffa a gol.

Il cartellone segno' 60 a 30 per i Tassorosso, mentre il boccino svolazzava ancora in mezzo al marasma dei giocatori senza che nessuno potesse distunguerlo dai raggi dorati del sole che ora giocavano anche con il ghiaccio formatosi sulle code delle scope.

La pluffa passava veloce di mano: Mabelle segno' un altro gol per i Tassorosso e Penelope accorcio' di li' a poco le distanze. Passando a pochi centimetri dal terreno ghiacciato Plush insegui' per qualche minuto un altro inutile riflesso, mentre i due bolidi danzavano in campo da protagonisti.
Uno dei due terribili palloni colpi' duramente Gaia, mentre Vindica ne lancio' uno verso il suo collega avversario Angmar. Per qualche minuto i due battitori furono fuori uso!
La pluffa, intanto, rilanciata dal portiere Pinella, venne intercettata da Luca che la passo' subito a Penelope. La ragazza si trovava in posizione per un ottimo passaggio a Mattia, ma Blu intercetto' la palla e con un abile passagio la getto' verso Morween che segno' un altro facile gol per i Tassorosso.
Il boccino danzo' davanti agli occhi di tutti, ma quando Silfydes si accorse di averlo a portata di mano la sfuggente pallina sfreccio' lontana proprio contro sole, sfumando in un caleidoscopio di riflessi abbaglianti.

Tornato operativo, Angmar volo' fianco a fianco di Mabelle concertando la mossa successiva. Con la mira che contraddintingueva il norvegese, un bolide fini' dritto sulla scopa di Casimiro mentre Mabelle, recuperata la pluffa, segnava l'ennesimo gol.
Il portiere dei Grifondoro recupero' la palla e la lancio' con rabbia dall'altra parte del campo, dove Mattia la recupero' con sicurezza e la passo' a Penelope. Il boccino scelse proprio quel momento per svolazzare davanti a Pinella, ma la Tassorosso riusci' a non farsi distrarre e paro' la bordata dei Grifoni.
Le azioni successive furono una macchia sfocata di giocatori che sfrecciavano, palloni che venivano passati di mano o che colpivano, il tutto condito dai riflessi che il sole continuava a fare su ogni superfice leggermente ghiacciata presente in campo... ovvero praticamente su tutto e tutti, datala temperatura di qualche grado sotto lo zero.
Vindica colpi' Plush con un bolide, e Lunara spedi' l'altro bolide su Vindica. Gaia, tornata anche lei operativa, si vide investita da entrambi i palloni e uno dei due, di rimbalzo venne usato da Angmar che lo colpi' alla cieca. Il pallone fini' su Vindica, chiudendo il cerchio!

Passarono pochi minuti e Plush e Silfydes si lanciarono all'inseguimento di un ennesimo riflesso, rimanendo entrambi delusi dal fatto che non era l'agognato boccino.
L'azione in campo aveva riportato la Pluffa nelle mani dei Tassorosso, e il povero Casimiro subi' un altro gol, ma stavolta aveva imparato la strategia di Mabelle e attraverso' l'anello seguendo la palla, e parandola non appena la Tassa l'aveva rilanciata.
Nella battaglia con i bolidi, una palla raminga colpi' Lunara e la stessa palla venne intercettata da Angmar che la spedi' con potenza su Luca. Gaia pero' era pronta a intercettarla e salvo' il ragazzino da una bella botta.
La pluffa era pero' passata di nuovo nelle mani esperte di Mabelle che torno' a segnare gol. Mattia, con una concentrazione che stupi' tutti, riusci' a togliere la pluffa dalle mani di Blu che l'aveva accolta da Mabelle dopo il gol, e la passo' a Penelope poco lontano. La Grifondoro si getto' verso l'altra parte del campo, ma Morween la intercetto' passando poi di nuovo a Blu, che infilo' un altra volta gli anelli.
Stavolta fu Luca a recuperare la palla, gettando un'occhiata furiosa a Casimiro e si getto' verso la meta' campo avversaria, seguito da Mattia. I due zigzagarono tra gli avversari e alla fine Luca segno' gol infilando la pluffa nell'anello piu' lontano da Pinella.

Mentre Silfydes inseguiva un ennesimo riflesso, Angmar e Lunara si palleggiarono un bolide che alla fine colpi' in pieno Casimiro, impedendogli di parare un gol segnato ancora una volta da Mabelle.
Il boccino onnipresente svolazzo' ancora tra i giocatori, e poi si nascose ancora una volta tra le luci dei riflessi che il sole mandava in quella freddissima giornata invernale. Una giornata bellissima, se non fosse che i giocatori sollevati in aria non avevano il tempo di godersi il panorama mozzafiato di Bubblewoods ricoperta di neve...

I due cercatori erano sempre piu' frustrati, e si gettavano si qualsiasi riflesso vedessero. Avevano infatti capito che sarebbe stato impossibile distinguere il vero boccino, ed era meglio afferrare qualunque cosa e sperare che non fosse solo una foglia dorata sospesa nel vento...

Il guaio era che il sole abbagliava anche i giocatori, che spesso si sfioravano pericolosamente. Forse fu per questo che, ad un certo punto, si senti' una sequenza di strani suoni...
"Siiiiii'..."
"Siiiiii'..."
BUMB
"Ohiiiii..."
"Ohiiiii..."
Plush e Silfydes si erano scontrati a mezz'aria, e la cosa buffa e' che... sembravano tenersi per mano!


Rosetta Cecioni sgrano' gli occhi, scosse la testa e fischio' per fermare la partita. Inforco' la scopa e volo' all'altezza dei cercatori.
"Sempre voi due!" esclamo' poi.
"Ehi, sempre cosa?!" protesto' Plush.
Silfydes serro' le labbra, ricordando quel che era successo con Fleur.
"Intendo voi due *squadre*!" rimbecco' Rosetta, strappando il boccino dalle mani dei due ragazzi. "Non sto neppure a fare la prova della memoria della carne e decreto che i 150 punti vengano suddivisi a meta'!"

Il tabellone si aggiorno' sotto gli occhi perplessi di tutti: la partita era finita 205 per i Tassorosso 125 per i Grifondoro.

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