[La
festa di Bubblewoods - 1]
[luglio
2002 - Bubblewoods]
Maga
CuoreDiPanna aveva ascoltato, e visto, il momento della rinascita
di Boscobolla in un assorto silenzio, ricordava perfettamente quando
aveva ricevuto la chiamata da Maga Gabe che le comunicava la riapertura
della Scuola: era nel mezzo della preparazione di una Farinata di
Zena, utile per le costipazioni, chi ne mangia infatti non riesce
a terminare le parole crociate per molto tempo. Appena letto il
messaggio di Gabe era rimasta cosi', con le mani tutte infarinate
e il cuore che le batteva forte, Boscobolla riaperta, poter insegnare
di nuovo. Il suo umore altalenava tra la gioia per una avventura
e la preoccupazione dell'ignoto, non aveva idea di quello che avrebbe
ritrovato a Boscobolla, no, Bubblewoods, e non era certa di poter
sopportare una delusione. Ma i suoi timori erano spariti dopo solo
poche ore dal suo arrivo a Bubblewoods, ricordava di aver trovato
gli insegnanti impegnati nella definizione di Poltergaist, e si
era buttata a capofitto nella discussione anche lei, dimenticandosi
di presentarsi, avendo la sensazione di conoscere gia' tutti e dal
quel momento in poi, la sua vita non era stata piu' la stessa. Panna
sapeva che qualche suo errore aveva portato molto dolore a Bubblewoods
e non riusciva a perdonarsi al sua avventatezza, ma tutto cio' che
poteva fare era ripromettersi di usare tutte le sue forze per proteggere
la Scuola e i suoi abitanti. Si alzo' in silenzio e ando' verso
Gabe, senza dire una parola, la bacio' su entrambe le guancie mentre
le stringeva la mano, lo stesso fece con il Preside e Nevelyn, senza
dire nulla, perche' le parole ormai erano superflue. Si allontano'
dal trio che aveva colorato di meraviglioso la sua vita e ando'
a brindare alla loro salute con il piu' enorme boccale di burrobirra
che si fosse mai visto.
Gabe
era rimasta per un attimo sconcertata dal gesto affettuoso di Panna,
ma poi aveva capito benissimo cio' che provava la sua amica e decise
di unirsi a lei per l'ultima bevuta della stagione!
Dopo quel giorno si sarebbero visti solosporadicamente durante la
ricostruzione, e le bevute sarebbero riprese solo a Settembre!
I primi
passi erano stati tra le rovine. Uno scorcio di muro, qualchecolonna,
un mobile frantumato; viste nella surreale luce dell'alba tutte
quelle macerie facevano riaffiorare tristi ricordi. La guerra, ormai
la chiamavano tutti così, era stata dura, e solo l'intervento
di un superiore organo di controllo del tempo aveva salvato gli
abitanti di Bubblewoods da una morte certa.
Garrod non sapeva se si era meritato o meno questa seconda occasione,
se si era meritato la possibilità di ricominciare, sapeva
solo che ora non poteva più fallire. Nessuno, a partire dal
Ministero, a finire con quel famigerato ente superiore, avrebbe
tollerato altre divagazioni dal normale svolgersi della storia.
Perso
nei pensieri Garrod si trovò tra gli alberi del bosco, istintivamente
diretto verso quella radura che poco tempo prima Gabe aveva eletto
come sede di alcune sue lezioni.
Il mago penso' di intravedere un innaturale bagliore provenire da
quel luogo appartato.
Celato nel suo mantello il Preside si avvicinò circospetto
alla meta ormai prefissata.
Intorno
ad una fiammella, leggermente sollevata da terra, si trovavano,
sedute su vecchi tronchi, Gabe e Nevelyn, intente a chiacchierare
amabilmente.
Garrod accantonò ogni indugio e senza badare alla circospezione
si presentò alle due amiche. "Non riuscivate a dormire?"
Gabe non sembrò sorpesa di vederlo, Nevelyn ebbe un sussulto.
Garrod continuò rivolto a Nevelyn. "E tu non dovevi
stare con Rasputin?"
"Dormiva placido, sono sicura che non si sveglerà prima
del nostro ritorno."
Gabe cercò di deviare l'attenzione di Garrod. "Ci siamo
incontrate... durante una passeggiata, e ci siamo messe a rivangare
il passato: i momenti che ho accennato nel mio discorso."
"Capisco." Garrod si sedette assieme alle maghe e si unì
ai loro ricordi. Quei momenti erano ancora vividi nella sua mente
e i ricordi fecero affiorare qualche lacrima agli occhi di tutti
e tre.
Il tempo passò senza farsi notare e solo quando il sole si
fu rialzato Garrod si rese conto che c'erano ancora due o tre cose
da fare prima di congedare gli studenti. E corse via...
FINE
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